I luoghi della fede

L'attuale Sacro Monte di Varese in passato offrì rifugio agli Ariani, divenendo la loro roccaforte. Fu S. Ambrogio, verso la fine del IV secolo a cancellare l’eresia sconfiggendo i seguaci di Ario e portando in questo angolo di Lombardia la solidità del cattolicesimo.

Le origini del Santuario sono certamente antiche, ma l’assenza di documenti e le alterne vicende di molti secoli, hanno fatto perdere le fonti. Secondo una leggenda, S. Ambrogio dopo un’apparizione della Vergine Maria preannunziante la vittoria sugli Ariani, sarebbe salito al Monte col suo popolo a ringraziare la Madonna. Sorse così una cappella, l’attuale cripta.

Più tardi a varie riprese fu costruito il bellissimo Santuario. Nel XV secolo sorse l’annesso Monastero detto delle Romite Ambrosiane ad opera delle Beate Caterina da Pallanza e Giuliana da Verghera, le cui reliquie sono tuttora conservate nel Santuario.

Il Simulacro della Vergine, scolpito nel legno, denota linee bizantine e, contrariamente a quanto sembra a prima vista, la Vergine è seduta e con la mano sinistra stringe a sé Gesù Bambino, pure seduto sulle ginocchia della Madre. E’ di modeste proporzioni di colore scuro, collocato su un blocco di marmo attorniato di angeli. La Madonna è rivestita da un ampio manto tessuto d’oro e d’argento di foggia egizìaca. La Chiesa è a tre navate ricca di stucchi e dipinti di valore.

Al cappuccino Padre Aguggiari nel secolo XVII si deve la costruzione del viale d’accesso o "Via Sacra del Rosario" (circa 2 Km.), con quattordici cappelle rappresentanti i misteri del gaudio, del dolore e della gloria, degne del nome di tempio per le loro proporzioni e bellezza. Tre archi maestosi dedicati uno alla Vergine, uno a S. Carlo e l’altro a S. Ambrogio, dividono i tre gruppi dei misteri. La Basilica rappresenta l’ultimo mistero glorioso ossia l’"Incoronazione della Vergine fra gli Angeli".

La festa del Santuario si celebra il 15 agosto, giorno dell’Assunta. Caratteristico, devoto e molto partecipato il pellegrinaggio lungo la Via Sacra, di ogni Sabato alle 7 del mattino, iniziato il 2 novembre 1984, quando Sua Santità Papa Giovanni Paolo II salì il Monte sulle orme dei Santi Ambrogio e Carlo.